sabato 29 dicembre 2012

The boy who lived ϟ

Good evening!
Vorrei dedicare il mio primo post a raccontarvi il primo approccio che ho avuto con la storia del maghetto più famoso del mondo.
Let the magic begin.

Avevo circa 10 anni, frequentavo la 4° elementare a quei tempi, ed ero una bambina normale.. Sapete cosa intendo no? Mi piaceva giocare, disegnare e guardare cartoni animati, ma quando si parlava di lettura diciamo che non ero abbastanza entusiasta. Un pomeriggio di primavera, durante l'ora di pranzo mia nonna mi disse di avere una sorpresa per me. Mi introdusse così un nuovo libro che narrava le vicende di un ragazzo  più o meno della mia stessa età. Mi disse che era una storia "magica". Harry Potter e la pietra filosofale. "Chi è questo Harry Potter? Che nome buffo!!!" Cominciai a sfogliare le prime pagine dopo qualche giorno ("pensavo che la sorpresa fosse qualche nuovo gioco, non un libro cavolo!!!!!"). Bè, scoprii che il metodo di scrittura era super comprensibile, la storia era avvincente con molti colpi di scena, i personaggi erano molto simpatici ed interessanti... insomma, il libro mi era piaciuto moltissimo e lo lessi in pochissimi giorni. Mia nonna aveva capito che la storia mi aveva stregata così, dopo qualche settimana, mi comprò il secondo libro della saga.Non riuscirò mai a ringraziarla abbastanza poiché mi ha presentato un mondo che non pensavo sarebbe potuto crescere insieme a me. Grazie a lei ho cominciato ad amare la lettura. Ho vissuto un'infanzia favolosa insieme ad HarryRon ed Hermione
Vorrei ringraziare ancora la mia dolce nonnina, senza la quale non sarei cresciuta nel calore di Hogwarts.
Ringrazio J. K. Rowling, che ha dato vita a una storia che non avrà mai fine. Che ha creato personaggi che non sono semplicemente rimasti sulle pagine di alcuni libri, ma che continuano ad essere vivi in ognuno di noi.
Grazie. ϟ


Journey beyond your imagination.
Quote of the day.

Baby Harry.
"A breeze ruffled the neat hedges of Privet Drive, which lay silent and tidy under the inky sky, the very last place you would expect astonishing things to happen. Harry Potter rolled over inside his blankets without waking up. One small hand closed on the letter beside him and he slept on, not knowing he was special, not knowing he was famous, not knowing he would be woken in a few hours' time by Mrs. Dursley's scream as she opened the front door to put out the milk bottles, nor that he would spend the next few weeks being prodded and pinched by his cousin Dudley...He couldn't know that at this very moment, people meeting in secret all over the country were holding up their glasses and saying in hushed voices: "To Harry Potter - the boy who lived!” J. K. Rowling, Harry Potter and the Philosopher's Stone, Chapter one, "The boy who lived".



 Harry Potter and the Philosopher Stone - 03 The Arrival of Baby Harry


Radio Potter ϟ